Innamorati di Maria - 5 primi sabati del mese

"Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà!"
(Fatima 13 luglio 1917)


Facciamo trionfare il Suo Cuore nei nostri cuori, attraverso la pratica dei 5 primi sbati del mese, per contribuire al Suo trionfo nel mondo



Atto di Consacrazione e riparazione al Cuore Immacolato di Maria
per ogni primo sabato del mese
 
Vergine Santissima e Madre nostra,
nel mostrare il tuo Cuore circondato di spine,
simbolo delle bestemmie ed ingratitudini
con cui gli uomini ripagano le finezze del tuo amore, hai chiesto di consolarti e ripararti.
 
Come figli ti vogliamo amare e consolare sempre,
ma specialmente dopo i tuoi materni lamenti,
vogliamo riparare il tuo Cuore Addolorato e Immacolato che la cattiveria degli uomini ferisce con le pungenti spine dei loro peccati.
In modo particolare vogliamo riparare le bestemmie proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua Santa verginità.
 
Molti, purtroppo, negano che tu sei Madre di Dio
e non ti vogliono accettare come tenera Madre degli uomini.
 
Altri, non potendoti oltraggiare direttamente,
scaricano la loro collera satanica profanando le tue Sacre Immagini
e non mancano coloro che cercano di infondere nei cuori, soprattutto dei bambini innocenti che ti sono tanto cari, l'indifferenza, il disprezzo ed anche l'odio contro di Te.
 
Vergine Santissima,
prostrati ai tuoi piedi, esprimiamo la nostra pena
e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, comunioni e preghiere,
tanti peccati ed offese di questi tuoi figli ingrati.
 
Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo alle tue predilezioni,
nè ti amiamo ed onoriamo sufficientemente come Madre nostra,
supplichiamo il perdono misericordioso per le nostre colpe e freddezze.
 
Madre Santa,
vogliamo ancora chiederti compassione,
protezione e benedizioni per gli attivisti atei e nemici della Chiesa.
 
Riconduci tutti alla vera Chiesa, ovile di salvezza,
come hai promesso nelle tue apparizioni a Fatima.
 
Per quanti sono tuoi figli, per tutte le famiglie e per noi in particolare che ci consacriamo interamente al tuo Cuore Immacolato
Sii rifugio nelle angustie e tentazioni della Vita;
sii cammino per giungere a Dio,
unica fonte sicura di pace e di gioia.
 
Amen.
 
Salve Regina...



La pratica dei 5 primi sabati del mese

Ecco cosa disse la Mamma Celeste a Fatima, rivolgendosi a Lucia, riguardo la devozione al Cuore Immacolato:

 "Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere e amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. A chi l'abbraccerà, prometto la salvezza; e saranno amate da Dio queste anime, come fiori collocati da Me per ornare il Suo trono."

Lei promette la salvezza a chi accoglierà la devozione al Cuore Immacolato, cioè la pratica dei 5 primi sabati del mese. Il Signore desidera che tutto il mondo accolga questa Sua richiesta!

Lucia chiese alla Madonna: "Resterò qui da sola?"

 "No figliola. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare. Io non ti lascerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e il cammino che ti condurrà fino a Dio."


Ecco la meraviglia di questa Madre che offre il Suo Cuore a ogni figlio che si rivolgerà a Lei! E chi si rivolger a Lei e troverà rifugio nel Suo Cuore Immacolato troverà Dio nella sua vita!

"Sacrificatevi per i peccatori, e dite spesso, specialmente quando compite qualche sacrificio: Gesù, questo è per Vostro amore, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei pecca­ti commessi contro il Cuore Immacolato di Maria".

"Dicendo queste ultime parole, la Signora apre le mani. La luce proveniente da esse sembra penetrare la terra e i piccoli veggenti vedono un mare di fuoco. Immersi in questo fuoco ci sono demoni e anime che sembra­no tizzoni trasparenti, in forme umane, intorno a delle fiamme che escono da essi assieme a nuvole di fumo. Essi cadono da tutte le parti, tra grida di dolore e di disperazione, che atterriscono i pastorelli fino a farli tremare di paura e gridare. I demoni possono essere distinti dalla loro somiglianza a ripugnanti e sconosciuti animali, incandescenti come car­boni accesi. Nostra Signora parla con gentilezza, ma an­che con tristezza:

"Avete visto l'inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Al fine di salvarli Dio desidera di stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato."




Ricordiamo quindi ciò che ci richiede la Madre di Dio da compiere al primo sabato del mese:

 

"Guarda figlia mia, il mio Cuore coronato di spine, che gli uomini ingrati ad ogni momento mi infiggono con bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi e assicura a tutti coloro che:

 

°°°°- Per 5 mesi consecutivi, nel primo sabato del mese si confesseranno con l'intenzione di riparare le offese al Cuore Immacolato,

°°°°- riceveranno la Santa Comunione con la stessa intenzione, sempre nel primo sabato del mese,

°°°°- reciteranno il Rosario, almeno una terza parte(una corona di 5 misteri) con la stessa intenzione,

°°°°- e mi faranno compagnia per un quarto d'ora meditando i misteri del Rosario con lo scopo di offrirmi riparazione,

 

Io prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza delle loro anime"

>>> La confessione può essere fatta anche entro otto giorni precedenti il primo sabato, purché ci si comunichi in grazia, con l'intenzione di offrire riparazione al Cuore Immacolato di Maria. Se si dimenticasse di formulare questa intenzione nella confessione allora essa può essere formulata nella confessione seguente. La confessione e la comunione devono ripetersi per 5 mesi consecutivi senza interruzione altrimenti si deve ricominciare da capo.

>>> Per coloro che hanno difficoltà a trovare o ad andare alla S. Messa di sabato, il Signore permette la partecipazione Eucaristica il giorno dopo, cioè alla domenica. Infatti Lucia stessa chiese a Gesù: 

"«A chi non potrà soddisfare tutte le condizioni al sabato, non potrà farlo alla domenica?»

 Gesù rispose: «Sarà ugualmente accetta la pratica di questa devo­zione alla domenica, dopo il primo sabato, quando i miei sacerdoti, per giusti motivi, lo concederanno alle anime». "

Gesù rivelò a Lucia la ragione dei 5 sabati di riparazione, si tratta di 5 classi di offese e bestemmie contro il Cuore Immacolato di Maria:

1. bestemmie contro la Immacolata Concezione.

2. contro la Sua Verginità.

3. contro la Sua Maternità Divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.

4. L'opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l'indifferenza, il disprezzo e perfino l'odio contro questa Madre Immacolata.

5. L'opera di coloro che La offendono direttamente nelle sue immagini sacre.





















 






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La pratica dei 5 primi sabati del mese al Cuore Immacolato

Pagina Facebook "La pratica dei 5 primi sabati del mese al Cuore Immacolato", nasce con lo scopo di diffondere la devozione dei 5 primi sabati del mese richiesta dalla Madonna di Fatima.
In questa pagina verranno pubblicati materiali utili per approfondire la conoscenza e la devozione al Cuore della nostra Madre del Cielo. Inoltre, ad ogni primo sabato del mese, saranno pubblicati gli avvisi per non dimenticare accidentalmente la pratica.
Attraverso la consacrazione al Cuore Immacolato, con la pratica da Lei richiesta, matureremo un autentico amore filiale verso la Madre Celeste.


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Approfondimenti



   I tre pastorelli di Fatima




Santa Giacinta Marto (1910-1920)
"O mio Gesù, ora puoi convertire molti peccatori, perché questo sacrificio è molto grande…"


San Francisco Marto (1908-1919)
"Senti, và tu (Lucia) a scuola e io resto qui in chiesa con Gesù Nascosto. Tanto, per me non vale la pena di imparare: fra poco me ne vado in Cielo… Al ritorno passa a chiamarmi"


Lucia dos Santos (1907-2005)
"Se non stiamo attenti e non ci premuriamo con la forza di Dio, soccombiamo perché i tempi sono molto cattivi e noi siamo molto deboli. Solo la forza di Dio ci può sostenere."


Il messaggio di Fátima può essere riassunto principalmente come un invito alla penitenza e alla preghiera. Le apparizioni dell'Angelo nel 1915 non servirono ad altro che a mostrare ai bambini con quale contrizione si dovesse pregare, spiegò loro la grande importanza del compiere sacrifici in riparazione per le offese commesse contro Dio e, nella sua ultima apparizione, mostrò il modo consono di ricevere il sacramento dell'eucaristia. 

La Madonna ribadì parecchie volte l'esortazione alla recita del rosario ogni giorno, si definì ella stessa "Regina del rosario". Un altro aspetto importante del Messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, in riparazione del quale venne consigliata la devozione dei primi cinque sabati del mese.

Ultimi segni di misericordia


Il testo seguente fu trasmesso da Lucia il 22 Maggio 1958 al Reverendo Padre Agostino Fuentes, postulatore della causa di beatificazione di Francesco e Giacinta di Fatima:

“Padre, la Madonna è molto scontenta perché non si è fatto caso al Suo messaggio del 1917. Né i buoni né i cattivi vi hanno fatto caso.

I buoni vanno per la loro strada senza preoccuparsi, e non seguono le norme celestiali: i cattivi, nella via larga della perdizione, non tengono in alcun conto i castighi minacciati.

Creda, Padre, il Signore Iddio molto presto castigherà il mondo. Il castigo sarà materiale, e si immagini, Padre, quante anime cadranno nell’inferno, se non si prega e non si fa penitenza. Questa è la causa della tristezza della Madonna.

Padre, lo dica a tutti: La Madonna tante volte mi ha detto: «Molte nazioni spariranno dalla faccia della terra. Nazioni senza Dio saranno il flagello scelto da Dio per castigare l’umanità se noi, per mezzo dell’orazione e dei Sacramenti, non otterremo la grazia della loro conversione».

Ciò che affligge il Cuore Immacolato di Maria e di Gesù è la caduta delle anime religiose e sacerdotali. Il demonio sa che i religiosi e i sacerdoti, trascurando la loro eccelsa vocazione, trascinano molte anime all’inferno. Siamo appena in tempo per trattenere il castigo del Cielo.

Abbiamo a nostra disposizione due mezzi efficacissimi: l’orazione e il sacrificio.
Il demonio fa di tutto per distrarci e toglierci il gusto della preghiera. Ci salveremo, oppure ci danneremo. Però, Padre, bisogna dire alle persone che non devono stare a sperare in un richiamo alla preghiera e alla penitenza né da parte del Sommo Pontefice, né dei vescovi, né dei Parroci, né dei Superiori. E’ già tempo che ognuno, di sua iniziativa, compia opere sante e riformi la sua vita secondo i richiami della Madonna.

Il demonio vuole impadronirsi delle anime consacrate, lavora per corromperle, per indurre gli altri alla finale impenitenza; usa tutte le astuzie, suggerendo perfino di aggiornare la vita religiosa! Ne proviene sterilità alla vita interiore e freddezza nei secolari circa la rinuncia dei piaceri e la totale immolazione a Dio.

Lo ricordi, Padre, che due fatti concorsero a santificare Giacinta e Francesco: l’afflizione della Madonna e la visione dell’inferno.

La Madonna si trova come fra due spade; da una parte vede l’umanità ostinata e indifferente ai castighi minacciati; dall’altra vede noi che calpestiamo i SS. Sacramenti e disprezziamo il castigo che ci avvicina, restando increduli, sensuali e materialisti.

La Madonna ha detto espressamente: “Ci avviciniamo agli ultimi giorni”, e me lo ha ripetuto tre volte.

Affermò, prima, che il demonio ha ingaggiato la lotta finale, dalla quale uno dei due uscirà vittorioso o sconfitto. O siamo con Dio, o siamo col demonio.

La seconda volta mi ha ripetuto che i rimedi ultimi dati al mondo, sono: il S. Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

La terza volta mi disse che, “esauriti gli altri mezzi disprezzati dagli uomini, ci offre con tremore l’ultima ancora di salvezza: la SS. Vergine in persona, le sue numerose apparizioni, le sue lacrime, i messaggi dei veggenti sparsi in tutte le parti del mondo”; e la Madonna disse ancora che, se non l’ascoltiamo e continuiamo l’offesa, non saremo più perdonati.

E’ urgente, Padre, che ci si renda conto della terribile realtà. Non si vuole riempire le anime di paura, ma è solo urgente richiamo, perché da quando la Vergine SS. ha dato grande efficacia al S. Rosario, non c’è problema né materiale né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere col S. Rosario e con i nostri sacrifici.

Recitato con amore e devozione, consolerà Maria, tergendo tante lacrime dal suo Cuore Immacolato”.
In diretta dalla cappella di Fatima
Fatima cappella

Clicca sull'immagine per andare nella cappella della Madonna di Fatima in Portogallo.
E' una bellissima opportunità per pregare davanti a Lei!


          

Rose e spine del Cuore Immacolato



Le immagini del Cuore Immacolato di Maria, di solito, ci presentano il Cuore della Madonna in due modi diversi: in alcune immagini il Cuore è circondato di spine, in altre è circondato di rose.
Queste due corone di spine e di rose sono ambedue necessarie ad esprimere ciò che il Cuore Immacolato di Maria riceve da noi, dai nostri comportamenti di vita, nel quotidiano scorrere dei giorni. Con semplicità e immediatezza, queste due corone esprimono le sofferenze e le allegrezze, i dolori e le gioie che noi uomini, noi figli, arrechiamo al Cuore Immacolato della nostra divina Madre.

Che cosa simboleggiano, infatti, le spine e le rose? Le spine simboleggiano i peccati, le offese, gli oltraggi che arrechiamo al Cuore Immacolato; le rose simboleggiano gli atti di amore, gli affetti, le delicatezze, le tenerezze verso il Cuore della divina Madre. Le spine e le rose, infatti, simboleggiano tutto il rapporto dell'uomo con Maria Santissima, il rapporto dell'uomo intero, fatto di pensieri e di affetti, di parole e di sentimenti, di azioni e di omissioni.
Nulla sfugge al Cuore della Madre, lo sappiamo. E' una legge o dinamica naturale della maternità che tutti abbiamo sperimentato nei rapporti con la nostra madre terrena. Chi non li ricorda? Ma se ciò vale per il cuore delle madri terrene, pur limitate e difettose, quanto più non varrà per il Cuore della divina Madre che è un oceano di grazia sublime e un firmamento di virtù perfette?

Purissimo e delicatissimo, sensibilissimo e tenerissimo, il Cuore Immacolato di Maria è tutto Maternità per noi diventati Suoi figli nel Figlio e con il Figlio "Primogenito tra molti fratelli" (Rm 8,29). Nulla può sfuggire al Suo Cuore, quindi. Tutto, anzi, raggiunge e tocca il Suo Cuore materno: ogni cosa tocca il Suo Cuore Immacolato o per pungerLo e lacerarLo, come fanno le spine, o per accarezzarLo e profumarLo, come fanno le rose.

Le spine! Tutto il nostro pensare e parlare, agire e non agire può produrre spine che pungono e lacerano il Cuore Immacolato di Maria. Ed è proprio questo il dramma senza fine del Cuore Materno di Maria. Pensiamo, infatti, alle spine dei nostri peccati di pensiero, di parole, di opere e di omissioni contro la fede e la ca-rità, contro l'umiltà e la purezza, contro la giustizia e la fedeltà, contro tutte le virtù e i Comandamenti di Dio. Moltiplichiamo, poi, questi peccati per tutti gli uo-mini che vivono sulla terra: riusciamo a immaginare quale quantità sterminata di spine su spine essi formano? Chi potrà contarle se non Dio solo?
E tutti noi siamo responsabili, chi più chi meno, di queste spine di peccato che pungono e lacerano, che feriscono e fanno sanguinare il Cuore Materno. Ed è triste costatare che noi conficchiamo le spine dei peccati nel Suo Cuore forse senza neppure renderci conto, con l'indifferenza amara degli estranei: eppure siamo Suoi figli!
L'apparizione dell'Immacolata a Fatima, con il Cuore circondato di spine, impressionò fortemente i tre piccoli pastorelli veggenti, i quali, subito dopo, iniziarono a praticare ogni genere di sacrifici proprio in riparazione delle offese fatte al Cuore Immacolato di Maria.

A differenza delle "sette spade" dell'Addolorata, che possono ben raffigurare sia gli eventi dolorosissimi della vita di Maria, sia gli oltraggi e le colpe più gravi degli uomini contro di Lei, le spine rappresentano bene, nella loro piccolezza, tutta quella fitta rete di offese e infedeltà, di irriverenze e trascuratezze, di indelicatezze e negligenze, che sono i nostri numerosissimi peccati veniali e difet-ti, imperfezioni e fragilità non combattute o non evitate.
Tutte queste spine dei nostri peccati si conficcano nel Cuore Materno dell'Immacolata, e non possono non conficcarsi, perché noi siamo Suoi figli, riscattati a prezzo del Suo Divin Figlio, ed Ella è perciò nostra Madre, e quale Madre!
Se riflettessimo almeno un poco sulla tenerezza e premura del Cuore Materno di Maria verso ciascuno di noi, se meditassimo su quella Sua perfettissima e finissima sensibilità che Le fa avvertire ogni moto anche impercettibile dell'animo, ogni intenzione segreta della nostra mente, ogni battito più intimo del nostro cuore, come comprenderemmo e saremmo più attenti ad evitare tante spine di peccati con i nostri disordini nei pensieri e nelle parole, negli affetti e nelle azioni, e come saremmo più solleciti nel circondare il Cuore dell'Immacolata di rose, soltanto di rose, di tante rose.

Le rose! Si sa che la rosa è simbolo dell'amore. Ogni rosa, quindi, vuol significare un atto di amore. Tante rose, tanti atti di amore. Il Cuore Immacolato circondato di rose, è un Cuore accerchiato e stretto dall'amore; ma è anche un Cuore che si manifesta come amore e che vuole donare solo rose d'amore.
A che cosa siamo chiamati noi come cristiani e ancor più come figli di Maria Santissima? Certamente siamo chiamati a circondare il Cuore dell' Immacolata di rose, di tante rose. Ossia: le rose delle virtù, degli atti di amore, dei sacrifici piccoli e grandi, delle preghiere, delle giaculatorie di amore, dei gesti di carità e di umiltà, delle offerte anche minime, dei "fioretti" umili e nascosti.

Se vogliamo imitare i veri innamorati di Maria SS., che sono i Santi di ogni tempo e luogo, possiamo trasformare anche noi ogni nostra giornata di vita cristiana in una corona di rose piccole e grandi attorno al Cuore Materno dell'Immacolata.

Le rose, inoltre, hanno un particolare che ci insegna come amare di più, con disinteresse completo. Le rose, infatti, hanno le spine: "Non c'è rosa senza spine", dice il proverbio. Ebbene, alla Madonna noi vogliamo dare le rose senza le spine, perché le spine le prendiamo per noi. In che modo?
In effetti, quando noi pecchiamo, che cosa facciamo?
Facciamo questo: prendiamo le rose per noi – ossia le nostre soddisfazioni e voglie egoistiche – e diamo le spine alla Madonna che con le Sue sofferenze e il sangue del Suo Cuore paga i nostri difetti. Quando noi pratichiamo le virtù, invece, allora noi diamo alla Madonna le rose degli atti di amore che La accarezzano e Le recano conforto al Cuore, e teniamo per noi le spine dei rinnegamenti delle nostre voglie, dei nostri egoismi.

C'è poi una particolare corona di rose con cui tutti noi potremmo circondare il Cuore Materno dell'Immacolata, ed è la Corona del S. Rosario. Ogni Corona del Rosario, infatti, è proprio una Corona di cinquanta rose. Ed è la Corona più bella e gradita alla Madonna fra tutte le preghiere e devozioni mariane. È la Corona più utile e preziosa per noi, per il nostro cuore bisognoso di amore, di amore senza soste, di quell'amore che fa ripetere tante volte, anche con le labbra, Ave Maria… Santa Maria…
L'Immacolata Stessa, ricordiamolo, ha chiesto e ha raccomandato a noi ripetutamente la preghiera del Rosario in ogni apparizione ai tre pastorelli di Fatima: "Recitate il S. Rosario… Recitate il S. Rosario…".

Perché non
impegnarci davvero a circondare ogni giorno il Cuore dell'Immacolata con questa corona di rose benedette, unendo ad esse tutte le al-tre rose che ogni giorno si possono raccogliere fra le vicende dolorose di questa terra di "triboli e spine" (Gn 3,18)?
Un esempio portentoso, ai nostri tempi, è stato quello di Padre Pio da Pietrelcina, il cappuccino stimmatizzato del Monte Gargano. Ogni giorno egli poteva offrire alla Madonna tante rose quante gocce di sangue versava dalle cinque stimmate, tenendo per sé le spine dei dolori lancinanti che provava alle cinque ferite; egli poteva offrire ogni giorno alla Madonna le rose delle confessioni e assoluzioni ai numerosissimi penitenti, tenendo per sé le spine delle colpe degli altri da espiare, corredimendo le anime; egli poteva offrire alla Madonna le rose di un centinaio di corone del Rosario migliaia di "Ave Maria"! - recitate di giorno e di notte, instancabile fino alla morte. Quante rose egli offriva al Cuore Immacolato della Madre! Si poteva certamente dire che ogni giornata di Padre Pio era un "roseto" con rose sempre novelle, a sollievo e conforto del Cuore Materno dell' Immacolata, che ricambiava con le grazie più preziose di numerose conversioni.

Andiamo avanti anche noi su questa strada, che è la strada dei veri figli di Maria Santissima. Prendiamo anche noi l'impegno filiale di togliere le spine dei peccati dal Cuore dell'Immacolata, sostituendole con le rose delle virtù, dei sacrifici, degli atti di amore, delle Ave Maria… Ave Maria… Ave Maria…

(di Padre Stefano M. Manelli
)
Testimonianze
dalla lista IdM-Famiglia


La Madonna mi ha chiamata, io ho risposto subito, continuo a rispondere  e Lei mi riempie il cuore e la vita di grazie così meravigliose che ogni aspetto della mia vita è sempre pervaso da Lei e dalla Sua dolcezza materna. Ho concluso la mia consacrazione a Medjugorje, sono tornata da poco, ed è stato meraviglioso sentire ancora una volta la Sua presenza e la Presenza di Nostro Signore Gesu' Cristo bussare nel mio cuore e gli ho aperto.
Volevo dirvelo per comunicarvi la mia gioia. Grazie Beata Vergine Maria!
Con l'augurio che ognuno possa aprire immendiamente la sua porta a Cristo,
un carissimo saluto


Carissimi innamorati  sono riuscita a fare il 5° sabato anche se ci sono stati vari problemi
ma la MADONNINA mi ha sostenuto.
Sono così felice, e il prossimo mese farà il 5° anche  una delle mie amiche,  l'altra è al 4°. Ieri abbiamo fatto anche la visita alle velate del Carmelo, con il nostro gruppo dell'apostolato della preghiera, come tutti gli anni ed è stato molto bello confrontarci con le nostre varie realtà.
Vi ringrazio di tutto il sostegno che mi avete dato e vi assicuro che continuerò a pregare per tutti quelli che sono in cammino, e non farò mancare le mie preghiere per tutti i nostri fratelli e sorelle che sono nel dolore, vi amo tutti e prego che il SIGNORE dia a tutti quello di cui ha veramente bisogno.



Ave Maria carissimi tutti della lista, il 6 giugno e' stato il mio  primo sabato di consacrazione...... che felicita'.......  non e' andato tutto liscio ma con la Madonna si vince sempre e se qualche volta si cade ci si rialza fiduciosi e si va avanti. Non dimentichiamo mai che la Madonna e' in prima linea a combattere contro il principe di questo mondo e noi siamo chiamati ad essere al suo fianco. Noi siamo soldati di Maria.  Forza ragazzi andiamo avanti sempre protetti dal manto della Madonnina .  Con gioia e amore invoco la benedizione di Gesu' e di Maria su di voi ........ Ave Maria


Cari amici, vi scrivo per dirvi  che finalmente il 6 di questo mese ho compiuto i 5 sabati della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Il cammino non è stato facile ma la perseveranza ha vinto i dubbi e gli ostacoli. Il primo effetto di questo cammino è stato il percepire la tenera protezione della Madre ed una maggiore fiducia nell'abbandono  a Lei e a Suo Figlio. Infatti se il dubbio è la parola chiave che ha caratterizzato questo percorso, il messaggio che ne è scaturito è innanzitutto la necessità che la nostra fede sia forte e salda. I dubbi, le paure, la reticenza, le ansie,  sono di noi tutti ma ostacolano la fede ed il nostro tentativo di comunione con Dio.
Eccoci Madre, guidaci!



Sabato scorso ho ricominciato da capo e vi dico che la mia carissima Mamma ha veramente fatto lo 'straordinario' perché non rimandassi ancora: si prospettava infatti un sabato impegnatissimo, bimbi mezzi malati, ospiti in arrivo, orario delle Sante Messe modificato a causa di feste parrocchiali... ma la Mamma ha sbaragliato una per una tutte le difficoltà (incluso anche il mio peccato di pigrizia...) e mi ha condotto per mano alla prima bandierina! Ho capito che Lei ha a cuore più che mai la mia consacrazione, e che mi sta vicina sempre, sempre! Grazie a tutti voi





                            


24 maggio 1997 - 24 maggio 2023: 26° anniversario di Innamorati di Maria ©